Alla scoperta del Lago delle Fate a Macugnaga | Sposini in viaggio

Ci siamo diretti nel cuore di Macugnaga in provincia di Verbano – Cusio – Ossola per poter vedere il tanto nominato Lago delle Fate, un lago artificiale dal colore verde smeraldo.

DOVE SI TROVA IL LAGO DELLE FATE E COME ARRIVARE

Il Lago delle Fate si trova in Val Quarazza vicino a Macugnana e per arrivare è possibile raggiungerlo parcheggiando l’auto nell’ampio piazzale della frazione di Isella. Comunque aggiungendo su google maps la dicitura Lago delle Fate vi porterà proprio lì. Altrimenti si può arrivare a piedi da Macugnana e ci vorranno 60 minuti circa.

Una volta parcheggiato proseguire dritto verso il sentiero seguendo le indicazioni, arrivati al bivio svoltare a sinistra e percorrere circa 20 minuti di strada a piedi o in bicicletta. La strada si presenta ben larga e con alcune salite, è possibile andare anche con un passeggino ed è adatta anche per bambini che hanno voglia di camminare.

Nel tragitto potrai trovare dei cavalli o delle case particolari, ma anche e soprattutto dei tronchi in legno in versione nani i quali, secondo la leggenda del Lago delle Fate questi nani proteggono il lago e le sue fate diventando ” pezzi di legno ” all’arrivo di un umano per non farsi riconoscere.

COSA FARE AL LAGO DELLE FATE

Arrivati al lago potrai pranzare in uno dei due ristoranti con vista lago o portarti un pranzo a sacco e fare un bel picnic. Per quanto riguarda il quest’ultimo consiglio di portarti un sacchetto per la spazzatura e andare a gettare nei cassonetti altrove perché ho notato che la zona è priva di cestini.

Puoi portarti degli asciugamani per poter passare un pò di tempo sul prato con vista lago e terminare la giornata con una passeggiata.

Per i più pigri c’è la possibilità di salire in navetta, non so precisamente come funzioni o i prezzi però il servizio è disponibile.

Inoltre si può visitare la Miniera d’oro della Guia, noi abbiamo scoperto della sua esistenza solo dopo che ce ne siamo andati però a vedere le foto su internet sembra una cosa interessante ed è sicuramente da andare.

Da ricordare che nel lago non è possibile fare il bagno.

Le mie impressioni sul Lago delle Fate

Siamo arrivati di prima mattina trovando così posto all’auto nell’ampio parcheggio e ci siamo messi in cammino per raggiungere il lago. Inizialmente abbiamo sbagliato strada, quindi al bivio al posto di girare a sinistra abbiamo tirato dritto dove abbiamo chiesto indicazioni poco più avanti a dei passanti che ci hanno detto di ritornare indietro e prendere la strada corretta. Però non è stato un male perché abbiamo fatto una piacevole passeggiata e visto una casa particolare e in legno.

Il tragitto esatto comunque non è difficoltoso e si arriva con un leggero fiatone solo se non si è allenati.

Arrivati al Lago delle Fate troviamo due ristoranti, noi abbiamo optato per il secondo dove ci siamo seduti in un tavolo sulla terrazza con vista sul lago. Abbiamo mangiato bene e ci siamo goduti il panorama. Dopo aver visitato il lago e fermati per rilassarci un pò sul prato ci siamo diretti verso la strada del ritorno visitando così anche l’altro ristorante dove abbiamo preso due caffè che ci hanno dato la giusta carica per affrontare la strada del ritorno.

È un lago particolare, non molto grande ma davvero bello con un colore pazzesco. Ci ritorneremo sicuramente l’estate prossima perché siamo curiosi di vedere la miniera d’oro.

Se sei interessato al mondo dei viaggi in Piemonte e non solo seguici su instagram, facebook e pinterest per rimanere aggiornati con post, foto e storie.

✔️ Abbiamo anche un gruppo: In viaggio per il Piemonte e non solo… La Community di Sposini in viaggio

Potrebbe anche interessarti:

Lago della Spina

Passeggiata su rotaie vista lago

Una replica a “Alla scoperta del Lago delle Fate a Macugnaga | Sposini in viaggio”

Lascia un commento

Siamo Roberta e Omar

Due sposini sempre in viaggio, alla ricerca di luoghi da visitare. Amiamo esplorare posti nuovi, fare fotografie, scoprire alloggi insoliti e buona cucina. Il blog e tutti i profili social network sono gestiti da me (Roberta) perché mio marito non è molto social, ma ad accompagnarmi e a trovare nuovi luoghi da visitare c’è sempre lui: il mio compagno di vita e di avventure.

Per sapere di più su di noi visita la pagina dedicata: “Chi siamo