A Pavia, in Lombardia, è possibile fare un aperitivo o semplicemente pranzare o cenare su un battello che si trova sul fiume Ticino. Noi abbiamo optato per l’aperitivo con cocktail analcolico, birra e tagliere di salumi. Il battello si chiama Imbarcadero Pavia.
La bellezza di questo luogo è che si affaccia sul famosissimo Ponte Coperto, dove si può ammirare la bellezza della struttura.
Dopo essere scesi dal battello potrete passeggiare sul Ponte Coperto di Pavia che ha una lunghezza di poco più di 200 metri e si può attraversare sia con il mezzo che a piedi grazie ai marciapiedi posti alle estremità. Carinissimi i balconi che si affacciano sul fiume dove potersi fare un selfie o semplicemente fermarsi a chiacchierare come in molti fanno.
Da quel che ricordo, questo è per me il primo ponte coperto che visito. È una cosa carina, soprattutto perché si può passeggiare tranquillamente a piedi. Inoltre, ti copre dalle intemperie e la vista sul fiume Ticino è rilassante.
LEGGENDA DEL PONTE COPERTO DI PAVIA
Il ponte, costruito dal 1949 al 1951, si presenta con cinque arcate e collega il centro storico al resto della città. È realizzato in calcestruzzo e muratura.
Esiste anche una leggenda leggermente inquietante che narra la storia di un classico ponte che era situato al posto di quello che c’è attualmente. Questo ponte crollò e per oltrepassare il fiume la gente usava delle barche. La sera della Vigilia di Natale i cittadini volevano ascoltare la Santa Messa che si svolgeva dall’altra parte del fiume così presero le loro barche e iniziarono a remare. La nebbia era talmente fitta che si stavano per arrendere finché non uscì una figura dagli occhi infuocati: era il diavolo che disse loro: “Con questa nebbia posso costruire un ponte coperto, ma il primo che passerà sarà per sempre mio”. A quel punto dalla chiesa arrivò l’Arcangelo Michele che gli disse di iniziare a costruire il ponte e che il suo ordine sarebbe stato sicuramente realizzato. Così, dopo la creazione del ponte coperto, fece passare un caprone per primo, salvando così gli abitanti del paese. Ed è per questo che attraversando il ponte coperto noterete senz’altro una zona con una figura santa.
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