Parco d’arte a Guarene: Fondazione Sandretto Re Rebaudengo | Sposini in viaggio

Passeggiando in auto nella provincia di Cuneo, abbiamo notato un grande parco con installazioni artistiche e ci siamo fermati per ammirarlo da vicino.

Si tratta del parco d’arte di Guarene, la Fondazione Sandretto Re Rebaudengo composta da piante, opere artistiche e passerelle in ferro.

Abbiamo parcheggiato l’auto e proseguito a piedi per circa cinque minuti. Arrivati al parco, abbiamo oltrepassato la porta d’ingresso per ammirare le opere d’arte.

La prima opera che abbiamo trovato è stata Flat Earth Visa, una scultura installata nel 2019 ed è composta da tre antenne paraboliche e ricevitori fusi in acciaio. Queste due sculture nella notte si illuminano di rosso.

Installazione parco d'arte Guarene
Installazione parco d’arte Guarene

Proseguendo per il viale, troviamo una seconda opera d’arte di Carsten Höller intitolata Vehicle (Amphibian). È una scultura, un veicolo immaginario che funziona con la fantasia. La sua ruota è anche una vela.

Parco d'arte Guarene
Parco d’arte Guarene

Successivamente troviamo Rise realizzata da Marguerite Humeau, che ha realizzato una scultura che riproduce i fiori maschili e femminili della vite. L’opera d’arte allude a un “albero della vita”.

Rise - Opera parco Guarene
Rise – Opera parco Guarene

Da quest’opera che si trova in alto puoi ammirare il paesaggio circostante e il maestoso castello di Guarene.

Guarene
Guarene

Dopo la nostra sosta panoramica abbiamo proseguito il nostro giro percorrendo una passerella realizzata interamente in ferro dove abbiamo trovato le due opere di Mark Handforth: il Cypress Violets e il Cypress Reds, ovvero due panchine in legno che ricordano la pianta. Mark racconta che “la forma del legno può parlare”.

Non molto distante dalle sculture sopraccitate troviamo Trashstone, l’opera di Wilhelm Mundt dalle tonalità minerali, realizzata con rifiuti e lavorata e modellata con gli scarti.

Opera parco d'artista
Opera parco d’artista

Scendendo dal parco si trova la scultura di Ludovica Carbotta intitolata Monowe (The Terminal Outpost) che raffigura una torre di avvistamento capovolta, una città immaginaria. L’opera è alta quasi nove metri ed è slanciata ed esile.

Parco d'artista
Parco d’artista

Poco più avanti si trova una scultura progettata nel 2000 da Stefano Boeri chiamata Passaggio d’acqua (La Doccia). L’opera si compone di un basamento in cemento e di una struttura leggera ad arco in acciaio.

Scultura Guarene
Scultura Guarene

La scultura di Katja Novitskova è intitolata Approximation (Chamaleon Through The Looking Glass), una grande sagoma colorata, un ibrido tra tecnologia e reale, virtuale e biologico.

Opera d'arte parco Guarene
Opera d’arte parco Guarene

Alzando lo sguardo, si ammira l’opera di Marinella Senatore intitolata “In ognuno la traccia di ognuno“, composta da alluminio verniciato e lampadine LED che si illuminano di sera. L’artista la definisce un “monumento alle persone qui e ora”.

Scultura Guarene
Scultura Guarene

Le opere sono terminate e il giretto, compresa la sosta per ammirare il panorama, ha una durata di circa venti minuti. L’ingresso al parco d’arte Fondazione Sandretto Re Rebaudengo è gratuito.

Informazioni sul parco d’arte Fondazione Sandretto Re Rebaudengo

Il Parco d’Arte Sandretto Re Rebaudengo a Guarene è un luogo dove la Fondazione Sandretto Re Rebaudengo presenta installazioni all’aria aperta tra i filari di una vigna di Nebbiolo, i salici, le querce e i cipressi.

Tra gli artisti che hanno realizzato opere permanenti nel Parco ci sono Stefano Arienti, Stefano Boeri, Ludovica Carbotta, Manuele Cerutti, Carsten Höller, Mark Handforth, Paul Kneale, Wilhelm Mundt, Marguerite Humeau, Kinkaleri, Katja Novitskova e Marinella Senatore.

La Fondazione Sandretto Re Rebaudengo è impegnata nella tutela dell’ambiente e ha piantato oltre 2.500 alberi nel Parco d’arte grazie alla partnership con Asja Ambiente.
Questi alberi contribuiranno a consolidare il terreno, mettere in sicurezza i percorsi espositivi e sequestrare circa 200 tonnellate di CO₂ nei prossimi vent’anni.

Il Parco d’arte Sandretto Re Rebaudengo si trova sulla Collina di San Licerio, Viale Bouillargues 34, a Guarene e l’ingresso è gratuito.

Le nostre impressioni al parco d’arte Fondazione Sandretto Re Rebaudengo

La mostra d’arte a cielo aperto ci ha incuriosito sin dalla strada e siamo stati felici di averla notata e di esserci fermati per ammirarla da vicino. L’ambiente è pulito, tranne vicino a una scultura dove abbiamo trovato bottigliette d’acqua e di birra buttate per terra, ma per il resto è un ambiente accogliente. Tra le sculture esposte a me sono piaciute molto Vehicle e Rise. Bellissimo il panorama che si affaccia su Guarene. Sicuramente è da visitare se ci si trova in zona o se si ha intenzione di visitare Guarene che possiede la Bandiera Arancione.

Mio marito ed io abbiamo fatto visita a questo luogo il secondo sabato del mese di aprile e abbiamo trovato una bella giornata che ci ha permesso di visitare meglio questo parco d’arte. Siamo arrivati al parco in auto partendo dalla provincia di Asti e abbiamo impiegato circa mezz’ora. Le sculture sono ben fatte e ben tenute, il parco è videosorvegliato. Accanto a ogni opera d’arte sono presenti dei cartelli con la spiegazione di ogni singola opera e un QR Code.

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