11 cose che ho imparato da quando ho il blog | Sposini in viaggio

Ricordo bene quel giorno. Ero seduta a casa vicino al camino (spento) e cercavo alloggi particolari da visitare in Piemonte. Mi sono imbattuta in un articolo di due ragazze della Liguria che vengono spesso in Piemonte e che offrivano spunti interessanti. Da lì ho iniziato a seguirle sui canali social network e mi sono detta: “Visto che io e mio marito amiamo viaggiare, sarebbe carino avere un diario di viaggio”. Così non ci ho pensato su due volte e mi sono catapultata il giorno dopo subito su WordPress dove, a intuito e con qualche clic qua e là, ho aperto il mio blog.

Trovare il nome è stato semplice: “Sposini in viaggio“, anche perché il nostro matrimonio era avvenuto qualche mese prima dell’apertura del blog, quindi il nome per me era (ed è tuttora) perfetto!

Bene, ho aperto un blog! E adesso? Non posso condividere solo foto dei miei viaggi, mi sarei aperta un profilo social dedicato alle fotografie, ma io ho aperto un blog! Da lì ho capito che dovevo creare e scrivere dei contenuti utili per chi legge.

E pensare… se avessi aperto 10 anni fa il blog con tutti i viaggi fatti con mio marito, sai quanti contenuti avrei già pubblicato! Invece l’ho aperto a fine maggio 2023, esattamente 10 mesi dopo il nostro “sì!” Bene, iniziamo dai viaggi come marito e moglie, escludendo il viaggio di nozze!

Ed è così che ho aperto il mio blog!

Oggi, a un anno dall’apertura del mio blog, ho stilato 10 cose che ho imparato da quando ho il blog e molte di loro sono cose che avrei voluto scoprire prima, ma meglio tardi che mai.

Ma prima di farti l’elenco, voglio condividere il mio pensiero sulla categoria dei blogger, in particolar modo la mia categoria: i travel blogger.

Consigli per travel blogger
Consigli per travel blogger

Il travel blogger si vede sempre in giro e alla scoperta di nuovi luoghi da visitare. Si ammirano i suoi articoli, i suoi scatti fotografici e magari si pensa… guarda un po’ questo, è sempre in giro! Ma la gente non sa quanto lavoro c’è dietro questa professione – perché sì, se presa seriamente questo è un vero e proprio lavoro -.

Il travel blogger impiega tempo nel cercare nuovi luoghi da visitare e proporre, si informa sulla storia del luogo e sulle attrazioni da visitare, anche quelle più nascoste e difficili da trovare. In un secondo momento, organizza la visita di almeno un giorno o, se il paese è piccolino, di mezza giornata. Ritorna a casa e riprende le sue ricerche su quello che ha visto, descrivendo così anche un po’ di informazioni sulle attrazioni. Poi prende appunti, stende una bozza di articolo e, dopo, la completa con una struttura logica e aggiungendo delle fotografie dopo aver ridotto il formato per un caricamento sul sito più fluido e veloce.

Ma non è finita qui: un travel blogger che ha realmente voglia di condividere e informare studia sui libri, segue corsi e legge diversi articoli sul web, il tutto su argomenti correlati tra loro ma differenti.

Il tempo che questo lavoro occupa al blogger è tanto, ma nessuno se ne accorge se non è dentro (come quasi ogni mestiere d’altronde).

Io, ad esempio, preferisco studiare leggendo libri e articoli o seguendo corsi, mi trovo più comoda così ad annotare le informazioni più importanti. Non puoi immaginare quante penne ho terminato da quando ho aperto il blog. Insomma, ognuno ha il suo metodo.

In questi anni ho studiato molto e a breve elencherò in un nuovo articolo anche una lista di libri che un travel blogger dovrebbe leggere e con i quali mi sono trovata bene, ho imparato molto e mi hanno dato l’opportunità di conoscere tramite i social gli autori dei libri.

Ebbene, siamo arrivati al dunque dell’articolo in cui ti elenco le 10 cose che ho imparato con il blog. Io sono partita con le idee chiare, ovvero parlare di viaggi; successivamente, poi, ho scoperto che sarei diventata una travel blogger.

  • Avere un dominio a pagamento: solo dopo ben 8 mesi ho capito che sarebbe stato utile acquistare un dominio a pagamento. Il costo è molto basso, si aggira intorno ai 50,00 – 60,00 euro all’anno compreso del piano base. Così puoi avere un nome tutto tuo che nessun altro può copiare e il tuo sito esce sui motori di ricerca senza dover scrivere l’URL completo con il nome della piattaforma (io ad esempio inizialmente ero www. sposiniinviaggio. nomedominio .com). Inoltre, ho un nome professionale. Adesso sono www.sposiniinviaggio.com
  • L’importanza della SEO: o meglio, l’esistenza della SEO, perché non sapevo neanche cosa fosse. Ho scoperto che studiando bene la SEO i miei articoli sarebbero giunti nelle prime pagine del più grande motore di ricerca, ovvero Google. Ho letto un libro che mi è stato utilissimo, dandomi spiegazioni dettagliate e strumenti utili da utilizzare (te ne parlerò meglio in uno dei miei prossimi articoli) e ho seguito diversi corsi che trattavano questo argomento. Prossimamente realizzerò anche un articolo dove consiglio i corsi gratuiti che ogni blogger dovrebbe seguire. La SEO è fondamentale se vuoi fare blogging, quindi studiala, aggiornati sempre perché è in continua evoluzione e applica i consigli. In breve tempo otterrai i risultati e sarai felicissimo, te lo assicuro!
  • L’importanza della scrittura: insomma, sto imparando a scrivere un articolo e ho ancora molto da imparare. Ho letto un libro, ma ne devo comprare un altro. I miei primi articoli erano sintetici e scritti da novellina (sbircia il mio blog per leggerli e avere conferma). Adesso sono molto più precisa, li rileggo più e più volte prima di pubblicarli e sto imparando delle tecniche fondamentali di scrittura. Quindi, è un consiglio che ti do: leggi più che puoi, informati su più argomenti, scrivi, prendi appunti e cerca di capire come impostare il tuo articolo in base alla tua categoria.
  • Preferire la nicchia: io, ad esempio, mi occupo di viaggi prevalentemente in Piemonte e zone limitrofe. Ovviamente, aggiungo anche viaggi più distanti, ma prediligo visitare, scoprire e far conoscere i luoghi della regione che mi ospita (sì, sono pugliese e sposata con un piemontese). Così facendo, ho una nicchia più ristretta, ma sono persone realmente interessate a quello che pubblico. Alcune di loro le ho conosciute dal vivo, altre le sto conoscendo tramite i social. Insomma, crei una community tutta tua.
  • La forza dei social: io utilizzo principalmente Facebook condividendo i miei articoli sulla mia pagina ma anche sui gruppi dedicati ai viaggi. Così facendo sto scoprendo altri travel blogger, alcuni del Piemonte, altri della Puglia che con i loro racconti mi fanno rivivere i ricordi della mia regione, altri ancora in giro per il mondo. Oltre a Facebook utilizzo molto anche Pinterest che porta visualizzazioni al mio blog e indovina un po’? Instagram lo utilizzo poco o niente, ti sembrerà strano ma è così. Affidati ai social con cui hai più affinità, non iscriverti su tutti altrimenti rischieresti di seguirli poco e male. Scegline 3 o 4 e punta su quelli. (Se hai tempo a disposizione puoi usare anche più social, ma li devi seguire).
  • Il tempo è prezioso: sto iniziando a dare più valore al tempo. Tempo per studiare, per gestire i social, per prendere appunti, per programmare, per la stesura dell’articolo, per le ricerche, per trovare nuovi luoghi da proporre. Inizio al mattino alle 6:00 rileggendo per l’ultima volta il mio articolo a mente fresca e condividendolo sul blog, poi dopo 45 minuti pubblico il mio buongiorno nelle storie di Facebook e successivamente realizzo le immagini da condividere su Pinterest. Alle 7.45 pubblico il mio post proponendo il mio nuovo articolo su Facebook e da lì in poi lavoro per migliorarmi, quindi come detto prima condivisione del post sui gruppi, sui vari social network. Leggo, mi informo, studio, prendo appunti e scrivo…
  • Avere un calendario editoriale: inizialmente pubblicavo senza pensarci, ma avere un calendario editoriale ti permette di organizzarti meglio e con largo anticipo. Un esempio è questo articolo: la prima stesura la sto scrivendo a fine febbraio ma lo pubblicherò a fine maggio quando aprirò la mia rubrica “Consigli per i blogger” dove condivido i miei insegnamenti ad altri blogger. Ho un piano editoriale per tutto quest’anno 2023 e qualche spunto per l’anno prossimo.
  • Variare con gli argomenti: mi occupo di travel blog quindi principalmente pubblico viaggi ma anche consigli per i viaggiatori come ad esempio idee regalo per un travel blogger o ancora consigli su quello che sto studiando con altri blogger.
  • Scoprire il mondo intorno a te: da quando ho iniziato questo percorso sto scoprendo luoghi di cui non sapevo neanche l’esistenza fino a poco tempo fa, vivo nuove realtà, sto ricevendo i primi inviti dagli abitanti di paesini perché li visiti e li faccia conoscere.
  • Conosco gente nuova: grazie ai social ho avuto modo di conoscere di persona gente meravigliosa, altri li sento tramite commenti nei gruppi e in diverse occasioni sono stata invitata ad eventi organizzati.
  • Ti si aprono possibilità di guadagno: ci sono diversi modi per guadagnare con i social ed io sinceramente non ne ho ancora sperimentati perché il mio obiettivo principale adesso è migliorare me stessa sempre di più, ma ho già ricevuto una proposta interessante: realizzare un blog per conto terzi e scrivere gli articoli. Ovviamente retribuito. È qualcosa che accadrà tra qualche mese per via delle tempistiche dei corsi di aggiornamento da parte di chi mi ha fatto la proposta, però comunque è una fonte di guadagno ma in primis ci metterei una grande soddisfazione.

Riepilogando: ecco i miei consigli per i blogger 👇.

Consigli per I blogger
Consigli per I blogger

Queste sono le 11 cose che ho imparato nel mio primo anno da blogger. Il mio consiglio è di tenerti sempre aggiornato, di studiare, lavorare anche fino a tarda serata e non mollare mai.

Ho creato un blog che mi rappresenta. Qualche anno fa ne avevo aperto un altro che trattava di bellezza, dove recensivo prodotti che ricevevo gratuitamente, ma l’ho abbandonato dopo qualche mese. Non mi rappresentava al 100%. Questa volta sono più determinata e lavoro sodo per ottenere risultati perché è un argomento che mi piace trattare.

Non demoralizzarti se all’inizio non ottieni visualizzazioni o se i tuoi contenuti sui social hanno pochi like e condivisioni. Quest’ultima cosa spesso è causata dall’algoritmo dei social che non mostra i tuoi contenuti. Tu pubblica con costanza, scrivi come se avessi un grande pubblico, impegnati e prima o poi otterrai i risultati tanto desiderati.

Consigli per travel blogger
Consigli per travel blogger

Non sono una travel blogger di grande successo, ma con le mie condivisioni e i miei articoli ho avuto le mie prime soddisfazioni. Dalle visualizzazioni quotidiane sul blog (ad aprile 2024 ho ricevuto 1.635 visite che per me sono tantissime), alla presenza dei miei articoli in prima pagina su Google ad inviti per promuovere nuovi paesi e quindi nuove realtà. Non ho guadagnato nulla in denaro finora, ma ho guadagnato in soddisfazione personale e carica giusta per andare avanti. È un qualcosa che si smuove e che mi fa capire che sto andando nella giusta direzione. Calcola che ho impiegato ben 8 mesi per uscire sui motori di ricerca perché non avevo acquistato un dominio prima (quindi ti consiglio di farlo prima che puoi), però calcola che in un mese ho avuto un notevole cambiamento.

Che tu sia un travel blogger o altro e vuoi continuare con questo percorso e avere dei risultati, non fermarti mai, non arrenderti e vai dritto per la tua strada. Sarò ripetitiva, ma aggiornati, studia, guarda video, segui corsi, leggi libri e prendi spunti dai tuoi colleghi. Magari condividi con loro il tuo apprezzamento.

Il mio viaggio è iniziato quasi un anno fa su quella sedia nera vicino al camino spento, ma proseguirà, spero, per il resto della mia vita, perché continuerò a viaggiare anche andando avanti con l’età.

Se il mio articolo ti è piaciuto puoi leggerne altri simili sul mio blog nella rubrica “Consigli per i blogger” che verrà aggiornata con nuovi articoli e se vuoi ricevere contenuti esclusivi iscriviti alla newsletter, devi solo inserire la tua email ed il gioco è fatto. Trovi il front sotto questo post 👇.

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Siamo Roberta e Omar

Due sposini sempre in viaggio, alla ricerca di luoghi da visitare. Amiamo esplorare posti nuovi, fare fotografie, scoprire alloggi insoliti e buona cucina. Il blog e tutti i profili social network sono gestiti da me (Roberta) perché mio marito non è molto social, ma ad accompagnarmi e a trovare nuovi luoghi da visitare c’è sempre lui: il mio compagno di vita e di avventure.

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