Ti racconto della nostra visita di mezza giornata a Saluzzo, in Piemonte, precisamente in provincia di Cuneo. Ci siamo anche persi per strada, ma fortunatamente, dopo una lunga camminata, abbiamo ritrovato la strada del ritorno.
Il nostro itinerario comprendeva più cose da vedere, ma oltre ad esserci persi abbiamo camminato così tanto che ci siamo stancati. Quindi ti elenco cosa abbiamo visto noi e cosa potresti vedere in più nella tua prossima visita a Saluzzo.
Ma come sempre, prima di raccontarti più nel dettaglio cosa abbiamo visto, parliamo un po’ della storia di Saluzzo.
Informazioni su Saluzzo
Saluzzo è una città ricca di storia, cultura e bellezze architettoniche. La sua storia risale all’epoca romana. Nel Medioevo divenne il centro di un piccolo marchesato, il Marchesato di Saluzzo, che durò dal 1142 al 1548. Nel 1548 fu annesso al Ducato di Savoia e successivamente incorporato nel Regno di Sardegna, che divenne poi parte del Regno d’Italia.
Storicamente Saluzzo era un importante centro agricolo e manifatturiero, particolarmente noto per la produzione di seta. La zona oggi è rinomata per la produzione di frutta, in particolar modo kiwi e mele, oltre a essere una zona vitivinicola.
Tra i diversi eventi di Saluzzo ricordiamo “Il Marchesato Opera Festival“, dedicato alla musica antica, e “C’è Fermento“, un festival delle birre locali.
Per quanto riguarda la gastronomia, la sua cucina è tipicamente piemontese con piatti a base di prodotti locali come i formaggi, i funghi e i tartufi. La specialità della zona è il “Salame di Turgia”.
Cosa vedere a Saluzzo – Itinerario a piedi
Saluzzo è ricca di storia e attrazioni turistiche da visitare tra cui chiese, palazzi e musei. Il nostro itinerario parte dal cuore di Saluzzo, ovvero dal centro storico della città, proseguendo poi verso la cattedrale di Maria Vergine Assunta, la Castiglia, la chiesa di San Giovanni, la Casa Cavassa e la Torre civica, terminando con la visita al convento di San Bernardino che è più spostato dal centro ed è il punto in cui ci siamo persi perché volevamo sperimentare un’altra strada per il ritorno.
Ma vediamo nel dettaglio cosa abbiamo visto in tre ore a Saluzzo camminando a piedi. Successivamente, ti scriverò cos’altro puoi vedere a Saluzzo in un giorno a piedi.
- Centro storico: è un vero e proprio gioiello medievale situato nel cuore del Piemonte. Questa cittadina conserva un patrimonio storico e architettonico di grande valore. Il centro storico è caratterizzato da strade strette e con diverse salite, con edifici che risalgono a diversi periodi storici, dal Medioevo al Rinascimento.

- Cattedrale di Maria Vergine Assunta: costruita nel XIV secolo, ha avuto successivi ampliamenti e modifiche ed è un esempio di architettura gotica piemontese. L’attuale edificio è stato costruito sui resti di una chiesa più antica. La cattedrale è dedicata all’Assunzione di Maria e rappresenta un punto di riferimento storico e spirituale per la comunità. La sua facciata è in mattoni rossi, tipica dell’architettura piemontese, e presenta elementi decorativi in pietra bianca. Sopra l’ingresso centrale si trova un rosone, mentre al suo fianco c’è un campanile.

- Castiglia: è uno dei principali simboli storici e architettonici della città e fu costruita alla fine del XIII secolo, intorno al 1270 su ordine del marchese Tommaso I di Saluzzo. Nei secoli successivi, in particolar modo nel XV e XVI secolo, la Castiglia subì diversi ampliamenti e modifiche e venne trasformata in una residenza signorile pur mantenendo il suo carattere militare perché prima era una fortezza militare. Successivamente, infatti, venne utilizzata come carcere, precisamente nel XVIII secolo, fino al 1992.

- Chiesa di San Giovanni: è una delle chiese più antiche di Saluzzo ed è in stile gotico. È molto conosciuta per la sua storia, architettura e arte sacra. Si trova nel cuore del centro storico della città e ha origini medievali, infatti risale al XIII secolo. Anche questa chiesa ha subito vari ampliamenti e modifiche nell’arco dei secoli ed è per questo che ha stili di diverse epoche. Nel XV e XVI secolo la chiesa fu ampliata e abbellita con elementi tipici del Rinascimento. Come potrai notare nella foto qui sotto, la sua facciata è molto semplice ed è caratterizzata da elementi gotici e rinascimentali e da un rosone centrale che illumina l’interno della chiesa. Al suo fianco troverai un campanile.

- Casa Cavassa: è un esempio di dimora rinascimentale, oggi trasformata in museo e che conserva arredi e opere d’arte dell’epoca. È situata nel centro storico della città e risale al XV secolo. Casa Cavassa è molto conosciuta per la sua bellezza e il suo ruolo nella storia. Fu costruita come residenza della nobile famiglia Cavassa, che era una delle famiglie più influenti di Saluzzo. La sua facciata è decorata con stemmi nobiliari, cornici scolpite e con un balcone in pietra lavorata. Casa Cavassa è stata dichiarata monumento nazionale e oggi viene utilizzata come museo con visite guidate.

- Torre Civica: si trova accanto al palazzo comunale ed è situata nella piazza principale. La torre offre una vista panoramica sia sulla città che sui dintorni di Saluzzo e rappresenta un importante pezzo di storia locale. La Torre Civica di Saluzzo è anche conosciuta come la Torre del Comune e risale anch’essa all’epoca medievale. Fu costruita per scopi difensivi e di avvistamento. Nel corso dei secoli, la torre ha svolto diverse funzioni pubbliche, diventando un punto di riferimento per gli abitanti. È stata usata per comunicare eventi importanti, per la sorveglianza del territorio e come sede del potere comunale. La torre è realizzata completamente in mattoni rossi e la sua struttura è massiccia e slanciata con una base quadrata. Si può salire all’interno della torre tramite una scala, da dove si può vedere la città dall’alto.

- Convento di San Bernardino: è situato poco fuori dal centro storico di Saluzzo. Questo edificio offre una testimonianza della vita monastica. Fu fondato nel XV secolo dai Frati Minori Osservanti e la sua costruzione iniziò nel 1459 grazie all’aiuto del marchese Ludovico II di Saluzzo. Il convento è dedicato a San Bernardino da Siena. La facciata del convento di San Bernardino è abbastanza sobria con un portale semplice e un’ampia finestra centrale che illumina l’interno.

Come arrivare a Saluzzo
Noi siamo arrivati a Saluzzo in auto partendo dalla provincia di Asti, ma se vuoi arrivare in questa città partendo da altre parti, in seguito troverai alcune indicazioni che potrebbero esserti utili.
In auto partendo da Torino: autostrada A6 Torino-Savona in direzione sud, esci a Marene e segui le indicazioni per Savigliano e poi Saluzzo. La distanza tra Torino e Saluzzo è di 65 km, circa un’ora.
Se invece parti da Cuneo, utilizza la strada provinciale SP589 in direzione nord-ovest. La distanza è di circa 30 km, ovvero 40 minuti.
Se parti da Milano: prendi l’autostrada A4 Torino-Milano in direzione Torino, prosegui sulla tangenziale di Torino e prendi l’autostrada A6 Torino-Savona. Successivamente esci a Marene e segui le indicazioni per Savigliano e Saluzzo. La distanza è di circa 200 km, ovvero 2 ore e 30 minuti.
Puoi arrivare anche in treno a Saluzzo e te lo consiglio se non vuoi usare l’auto oppure usare l’autobus. Per gli appassionati del ciclismo invece Saluzzo è raggiungibile anche in bicicletta tramite dei percorsi panoramici e piste ciclabili.
La nostra visita a Saluzzo
Siamo tornati a Savigliano per incontrare il pittore Massimo Ricci, che mi ha gentilmente omaggiato di una sua grafica come riconoscimento del mio post sulla sua mostra d’arte. Visto che eravamo in zona, abbiamo deciso di visitare Saluzzo, che da Savigliano dista solo 15 minuti.
Passeggiare per il centro storico di Saluzzo è come fare un viaggio indietro nel tempo, dove le strade acciottolate, gli edifici storici e i suoi monumenti raccontano la storia della città. Il centro storico è vivace anche per i suoi mercati; infatti, noi abbiamo trovato un mercatino delle pulci proprio nella via vicino al castello. Tuttavia, Savigliano offre anche fiere ed eventi culturali durante l’arco dell’anno.
Tra gli eventi principali di Saluzzo ti indicherei: la mostra nazionale dell’antiquariato che avviene in primavera e dove gli espositori di tutta Italia mostrano dipinti, sculture, ceramiche e oggetti d’arte antica. Poi c’è il Festival Occit’amo che viene svolto nel periodo estivo ed è un festival che celebra la cultura occitana con musica, danze e spettacoli. Ricordiamo Saluzzo Arte che si svolge solitamente in primavera e dove artisti locali e nazionali espongono le loro opere. E come accennato ad inizio articolo il C’è Fermento e il Marchesato Opera Festival.
Perché visitare Saluzzo? Bene, credo che sia un’opportunità per potersi immergere in una città che combina arte, cultura, paesaggi mozzafiato e una ricca tradizione gastronomica. A proposito di gastronomia, se vuoi mangiare bene e spendere il giusto ti consiglio L’Osteria Nuovi Mondagli ubicata nell’omonima piazza. Inoltre Saluzzo è circondata da bellissime valli che offrono splendidi paesaggi, percorsi per escursioni e attività all’aria aperta. Ti suggerisco di affacciarti dalla piazza dove c’è la Castiglia per ammirare il paesaggio perché merita davvero tanto.
La città è tranquilla e accogliente con un’atmosfera che rilassa anche se ci siamo persi, ma per colpa mia perché ho voluto intraprendere un’altra strada alla ricerca di nuove attrazioni da scoprire. Saluzzo è ideale per una visita lontana dal trambusto e gli abitanti sembrano essere molto gentili infatti è solo grazie a un ragazzo che ci ha dato le indicazioni che abbiamo ritrovato la strada del ritorno. Se vuoi visitare Saluzzo ti consiglio delle scarpe comode, perché essendo una città medievale, come detto prima, le strade sono acciottolate e in salita.
Se vuoi vedere altro a Saluzzo, ti indico: la Pinacoteca Matteo Olivero, la passeggiata lungo il Po, il Museo della Memoria Carceraria, il Museo di Silvio Pellico e Villa Belvedere.
Se invece vuoi visitare i dintorni di Saluzzo, ti consigliamo di seguire il nostro itinerario su cosa vedere a Savigliano in mezza giornata.
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