Gairo Vecchio: il paese fantasma | Sposini in viaggio

A soli trenta minuti da Tortolì, in Sardegna, si trova Gairo Vecchio, considerato il paese fantasma perché in questo luogo con case abbandonate e mezze distrutte non ci abita nessuno.

L’ingresso è libero e si può girare tranquillamente nel paese per vedere ciò che resta di un villaggio che un tempo era stato abitato e vissuto.

Le case e gli edifici in pietra antica completamente distrutti donano un fascino, ma anche un po’ di nostalgia nel vedere un paese con una vista panoramica andato in rovina e non più abitato.

Paese fantasma - Gairo Vecchio — Paese Fantasma – Gairo Vecchio

Il giro nel villaggio di Gairo Vecchio dura circa un paio d’ore, durante le quali è possibile trascorrere del tempo nella natura, tra le case in pietra diroccate e godere di una vista panoramica della bellissima zona dell’Ogliastra.

Informazioni su Gairo Vecchio

Gairo Vecchio è noto per essere stato abbandonato in seguito a un’alluvione che colpì appunto il villaggio negli anni ’50 del Novecento e che rese questo posto instabile e inaccessibile. Le inondazioni causarono frane che danneggiarono gravemente le abitazioni. Viste le continue alluvioni, gli abitanti decisero di spostarsi dando vita così a Gairo Sant’Elena e Gairo Taquisara, ancora oggi zone abitate. Oggi Gairo Vecchio, considerato il paese fantasma, attira numerosi visitatori per le sue rovine che offrono un affascinante spaccato di vita rurale sarda di un tempo. Le vecchie case in pietra e le strade dissestate rendono questo luogo suggestivo per il turista e per l’amante della storia in generale.

Le rovine di Gairo Vecchio sono un esempio significativo di architettura tradizionale sarda, con case costruite in pietra locale e strutture che rappresentano lo stile di vita agricolo della regione.

Il panorama è semplicemente meraviglioso, con viste sulle colline e sulle montagne circostanti e da dove si vedono scorci di case abbandonate che si affacciano sul panorama.

Gairo Vecchio è diventata una meta interessante per chi ama esplorare luoghi antichi e abbandonati, immergendosi così nella storia. Spesso vengono organizzate anche escursioni guidate in cui vengono raccontati la storia, gli aneddoti e la vita di un tempo.

Gairo Vecchio rappresenta per gli abitanti un pezzo di storia che rimarrà sempre nel loro cuore, simbolo della loro resilienza e capacità di adattamento.

Gairo Vecchio - Paese fantasma — Gairo Vecchio – Paese fantasma

La nostra visita a Gairo Vecchio

Siamo andati in compagnia di due amici e abbiamo trascorso un paio d’ore in questo villaggio alla scoperta di un pezzo di storia della Sardegna. Molte delle case avevano ancora le targhe delle vie posizionate sulla facciata, molte delle quali sbiadite.

Siamo entrati in alcune case abbandonate e la mia preferita è stata una casa semi arredata con un grande tavolo al centro con delle sedie, un camino e degli utensili come la caffettiera e il fornelletto portatile. Due finestre si affacciavano sul meraviglioso panorama.

Paese fantasma Sardrgna — Paese fantasma Sardegna

All’estremità del villaggio è presente una chiesa, proprio sulla strada principale. Non è distrutta e si mostra maestosa e affascinante in un contesto suggestivo.

Le strade distrutte, insieme alle case a metà, donano una sensazione di fascino ma nello stesso tempo anche un po’ di tristezza nel vedere un paese così caratteristico sardo abbandonato a se stesso. Mi è dispiaciuto anche perché il panorama, come detto prima, è davvero molto bello; infatti, ho trascorso del tempo in silenzio ad ammirarlo in tutta la sua bellezza. Le foto non rendono la vera particolarità di questo paesaggio.

Secondo me, se ti trovi nella zona dell’Ogliastra, Gairo Vecchio è senz’altro un luogo da visitare, soprattutto se ti appassiona la storia o vorresti vedere un paese fantasma, un paese che non esiste più ma che comunque trasmette ancora emozioni e la bellezza antica sarda.

Le case in pietra sono bellissime nonostante siano distrutte e la passeggiata è facile da fare ed è adatta anche a famiglie con bambini. Consigliamo comunque delle scarpe comode e chiuse, non come abbiamo fatto noi che siamo andati dopo essere usciti dalla spiaggia e quindi con le infradito.

Abbiamo incontrato altri turisti come noi intenti a fotografare il paese fantasma sardo ed è stata una bella e significativa esperienza che sinceramente porterò nella mia memoria.

Per te, due brevi videoclip di Gairo Vecchio 👇