Il Pallino di Torino: la pizza al tegamino che conquista al primo morso | Sposini in viaggio

Ho scoperto “Il Pallino di Torino” grazie all’invito della loro inaugurazione avvenuta a settembre e sono voluta ritornare per assaggiare la loro pizza al tegamino… che dire, è già la seconda volta che vengo in questa pizzeria nell’arco di pochi giorni e sono qui a consigliartela.

Ti consiglio Il Pallino di Torino non solo per l’atmosfera positiva e il sorriso delle titolari, ma anche perché il pizzaiolo Enrico sa davvero il fatto suo.

La prima volta ho voluto assaggiare la pizza Il Pallino composta da polpa di pomodoro, palline di fassona piemontese, spuma di ricotta e parmigiano, olio EVO e basilico. Che dire, davvero molto buona e cotta al punto giusto. La pizza al tegamino si presenta croccante fuori e soffice dentro ed è una vera delizia.

Ecco una foto della mia pizza al tegamino, chiamata Il Pallino 👇

Il Pallino di Torino
Il Pallino di Torino

Sono tornata una seconda volta e ho deciso di assaggiare la Parmigiana Stravagante, che, come si può intendere già dal nome, la vera protagonista di questa pizza è proprio la melanzana accompagnata da base rossa, fior di latte, parmigiano, prosciutto cotto, olio EVO e l’immancabile basilico.

Cos’è la pizza al tegamino

Se non sei torinese e vivi qui in Piemonte da poco e non sai ancora cos’è la pizza al tegamino, te lo spiego in poche righe.

La pizza al tegamino è una delle specialità più tipiche di Torino e si distingue dalla pizza tradizionale per la sua particolare cottura. L’impasto, infatti, non viene steso sulla classica pala o in forno a legna, ma adagiato e fatto cuocere in piccoli tegami unti d’olio.

Il risultato è una pizza più soffice e alta, con i bordi croccanti e una base leggermente più morbida e saporita. Proprio questa combinazione di croccantezza e morbidezza la rende unica e irresistibile.

E’ una specialità tipica di Torino perché è nata proprio in questa zona, intorno agli anni ’40. A differenza di altre città italiane, dove la pizza si diffuse soprattutto nella versione napoletana, a Torino i pizzaioli iniziarono a cuocerla in piccoli tegami di ferro unti d’olio.

Questa scelta non fu casuale: i tegamini garantivano una cottura uniforme e più lenta, perfetta per ottenere un impasto soffice all’interno ma croccante fuori. Inoltre, i locali torinesi dell’epoca erano spesso più piccoli e non sempre dotati dei grandi forni a legna tradizionali, quindi il tegamino rappresentava una soluzione pratica e veloce.

Con il tempo, la pizza al tegamino è diventata un simbolo gastronomico di Torino, tanto che ancora oggi è uno dei piatti più amati da torinesi e turisti che vogliono provare un gusto autentico della città.

La mia esperienza da Il Pallino di Torino

Diciamo che è stato amore a prima vista. Insomma, già dall’inaugurazione ho assaggiato un pezzo della loro pizza e me ne sono letteralmente innamorata, infatti, ritornando le due volte successive (e ci saranno sicuramente altre occasioni), ho avuto modo di provare altre varianti. Gli ingredienti sono tutti freschi, la pizza è deliziosa e Chiara e Claudia, le due titolari, sanno consigliarti la pizza che fa per te. Inoltre, se può interessare, a pranzo preparano anche piatti sia freddi che caldi da gustare per una pausa pranzo e il venerdì e il sabato c’è la possibilità di fare un aperitivo con salumi e tranci di pizza a soli € 10,00. Sì, lo ammetto… è già in programma ritornare anche per l’aperitivo.

Servizio veloce, titolari sorridenti, pizzaiolo che sa il fatto suo, locale accogliente e pulito, menù con diverse scelte di pizze… cos’altro desiderare di più?

Perché consiglio Il Pallino

Consiglio Il Pallino di Torino per il gusto autentico e ben riuscito della pizza al tegamino e per l’ottimo rapporto qualità-prezzo. Il locale è intimo, contiene una ventina di posti a sedere ed è ideale per coppie, famiglie, amici. Se siete un gruppo numeroso, conviene prenotare. La pizzeria al tegamino Il Pallino di Torino effettua anche consegne d’asporto ed è presente anche su Deliveroo e Just Eat. Per maggiori informazioni consiglio di seguirli su Instagram perché hanno un profilo aggiornato. Li puoi trovare facilmente cliccando qui.

Il Pallino di Torino
Il Pallino di Torino

Info pratiche

Dove si trova Il Pallino di Torino? In via San Francesco d’Assisi, 23, non molto distante da Piazza Solferino dove c’è il Teatro Alfieri. Consiglio di prenotare, soprattutto se siete un numero elevato di persone. Potete contattarli al numero: 353 485 8260.

Cosa vedere nelle vicinanze di Il Pallino di Torino

Bene, dopo aver mangiato da Il Pallino di Torino hai la pancia piena ed è arrivato il momento di fare una passeggiata nei dintorni per ammirare Torino e smaltire un po’.

Ma cosa vedere a Torino? Ti consiglio di leggere il mio articolo intitolato: “13 cose gratuite da vedere a Torino“.

Ti lascio comunque qui una lista, ma ti consiglio di leggere l’articolo per saperne di più:

  • Il Toro
  • Palazzo con il Piercing
  • Eco
  • Il T’Oro
  • Il sommergibile
  • Museo Marittimo
  • Basilica di Superga
  • Chiesa Gran Madre di Dio
  • Parco del Valentino
  • Fetta di Polenta
  • Dito di Colombo
  • Museo della radio e della televisione
  • Parco Europa

Alcuni li puoi visitare andando a piedi, per altri c’è la necessità di utilizzare i mezzi.

Questo articolo è un ADV, ovvero una collaborazione.

Prova la pizza al tegamino de Il Pallino di Torino e fammi sapere cosa ne pensi. Ti aspetto nei commenti e se non vuoi perderti altri posti da visitare prevalentemente in Piemonte puoi seguirmi qui 👇

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Sono Roberta e insieme a mio marito Omar siamo sempre alla ricerca di luoghi nuovi da esplorare.

Amiamo viaggiare, fotografare ciò che ci emoziona e assaporare la buona cucina. Da poco abbiamo anche un camper che ci accompagna nelle nostre avventure, rendendole ancora più speciali.

Il blog e i profili social sono gestiti da me (Roberta), ma a condividere ogni esperienza con me c’è sempre il mio compagno di vita e di viaggio.

E’ proprio grazie al nostro travel blog Sposini in viaggio che ho scoperto una nuova strada professionale: oggi sono anche una Social Media Manager.

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